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Il Crossfit, cos’è tra miti e realtà!
Crossfit: troppo intenso, pericoloso, ed alle donne conferisce un aspetto troppo mascolino, vero o falso?
Vediamo di fare chiarezza.
Il Crossfit è uno sport intenso?
Innanzitutto non fatevi ingannare dal nome di certi allenamenti tipo “Death by Burpees” o “serie a sfinimento”. Crossfit può sembrare massacrate se leggete degli articoli sparsi nel web.
E’ comprensibile, CrossFit è noto per la sua intensità, ma il nocciolo della questione è che le persone che lo praticano per le prime volte, non sono capaci di misurare l’intensità, così esagerano e oltrepassano le proprie capacità, sentendosi male, hanno nausea o si sentono come se fossero malati.
Soffermatevi e rileggete bene le mie parole, l’intensità non è qualcosa che si raggiunge subito. Se verrete seguiti da allenatori seri e qualificati, essi vi aiuteranno a costruire le basi di tecnica, percezione del corpo e controllo, solo così sarà possibile aggiungere intensità allenamento dopo allenamento. Senza forma corretta, senza controllo, senza conoscenza dei propri limiti, non c’è motivo di aggiungere velocità o volume, perché non farà altro che rischiare di darvi effetti negativi ed infortuni.
E’ facile farsi male attraverso il Crossfit?
In qualsiasi attività sportiva, c’è sempre il rischio di lesioni. Non date la colpa interamente allo sport, anzi, attraverso il CrossFit si imitano movimenti funzionali che si compiono tutti i giorni, essi contribuiscono a rinforzare i muscoli ed a prevenire le lesioni.
I problemi si verificano quando si smette di ascoltare il proprio corpo. Se avvertite qualcosa di strano, o avete dolore (è difficile per un allenatore saperlo), se non dite voi qualcosa.
Ad esempio se un carico è troppo pesante, la soluzione è semplice: non sollevatelo! Perché rischiare di farsi male? Perché compromettere le tecnica per sollevare qualche kg in più e rischiare solo di farsi male?
Rischierete la rabdomiolisi?
La rabdomiolisi è una condizione di salute rara e grave dove i muscoli sono così sovraccarichi, il danno muscolare è così elevato, che vi è la rottura delle cellule muscolo scheletriche che rilasciano nel flusso sanguigno le sostanze in esse presenti (miogoblina, calcio, potassio, acido urico, creatinina ad esempio).
Ciò può portare a danni renali o arrecare danno ad altri organi. Può accadere nel CrossFit così come in altri sport. Ritorniamo sempre al solito punto, cioè che tutto quello che serve per evitare questa condizione è la mentalità giusta. Le persone che sono a rischio sono quelle non hanno sanno dosare volume e l’intensità, le persone che esagerano senza cognizione.
Con il Crossfit è inevitabile aumentare il volume dei muscoli?
Ricordatevi che per la costruire molta massa muscolare vi è necessità di molti varianti, tutte delle quali devono essere in equilibrio ed in più deve esserci un’ottima produzione di testosterone, il che significa che la maggior parte delle donne non possiede chiaramente il profilo genetico per avere un sacco di muscoli.
Ovvio che guardando i Giochi CrossFit in TV o guardando un atleta di CrossFit su una rivista, è ragionevole rimanere confusi su questo tema.
Innanzitutto lasciatemi spiegare che chi arriva a gareggiare a livello professionistico ha un’elevata predisposizione a resistenza, forza, abilità, capacità cardio vascolari, insomma possiedono un vantaggio genetico. Inoltre essi seguono un’alimentazione ed un’integrazione altamente specializzate, che consente loro di avere una marcia in più. Concludendo, la donna media, potrebbe si aumentare al massimo una o due taglie in più con i programmi più intensi di Crossfit, quindi ponete attenzione a ciò che fate!
Crossfit è sempre competitivo?
Non c’è bisogno di portare ogni allenamento a livello competitivo, ne verso i vostri compagni, ne verso voi stessi. Si può essere competitivi come si vuole. Può essere che vi sentiate in competizione con i vostri compagni d’allenamento, ma se proprio volete veramente giocare sulla competizione iniziate col battere voi stessi.
Vi consiglio di tenere un diario delle vostre sessioni di Crossfit. Annotate come vi sentite, quali sono i vostri tempi, i vostri WOD (work of day), i vostri tempi, i vostri carichi, come avete recuperato. Tutto questo serve a misurare i progressi e fissare nuovi obiettivi specifici.
Dieta Paleo e Crossfit
E’ scientificamente provato che fino a quando non vengono modificate le abitudini alimentari, fino a quando la dieta non sarà specifica per il vostro sport, i risultati tarderanno ad arrivare.
La dieta Paleo o paleolitica prende in prestito le idee dal nostro passato preistorico, dalla nostra genetica atavica, essa richiede di mangiare un alto contenuto di proteine, alto contenuto di fibre, un basso contenuto di carboidrati e ottimo contenuto di grassi buoni. Iniziate il vostro cambiamento con gradualità. Non stravolgete la vostra dieta, andate per gradi.
Se avete deciso di cambiare la vostra dieta, parlatene con un nutrizionista, un dietologo. Oggi internet fornisce molte informazioni sulla nutrizione, ma ciò che viene scritto nel web non proviene tutto da gente esperta. Il mio consiglio è quello di consultare un professionista per determinare la migliore strategia per i vostri obiettivi, stile di vita, e preferenze alimentari.
Il Crossfit è costoso o no?
Quello che la gente paga per seguire una lezione di CrossFit è il servizio di un trainer d’alto livello, che solitamente segue 8/10 persone a lezione. CrossFit è una programmazione da parte di un professionista qualificato per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi. Ma dovete essere certi che il trainer sia certificato ed abbia le competenze e l’esperienza per affidare a lui il vostro corpo, la vostra salute.
Se seguite le lezioni tre volte alla settimana, con impegno e costanza, i risultati sono inevitabili.
I costi variano da struttura a struttura, sono leggermente maggiori (magari) della palestra vicino a voi che sicuramente è conveniente, ma più economici delle lezioni seguite da un Personal Trainer.
Con che frequenza bisogna fare Crossfit?
Ci sono gli irriducibili che si allenano ben sei volte a settimana, consentendo al corpo un solo giorno di riposo, ma siamo realisti, non c’è bisogno di raggiungere tali estremismi. Da tre a quattro volte a settimana è tutto ciò che serve per avere ottimi cambiamenti, mentre due volte a settimana aiuteranno a mantenere un buon livello di forma fisica, abbinando magari attività complementari come yoga o Pilates.
Le sessioni di gruppo durano circa un’ora, ed i WOD durano di solito tra otto e 20 minuti. Generalmente gli allenamenti con durata minore sono quelli con intensità più alta, è la differenza che esiste tra le gare di sprint di 400 metri ed una maratona, tempi diversi ed intensità ovviamente diverse.
Solo ex atleti possono praticare Crossift?
Durante la vostra prima volta in una classe di CrossFit potreste sentirvi come una persona normale in mezzo a corpi scolpiti, gente a torso nudo super allenata. Ma vi assicuro che nessuno di loro ha medaglie d’oro più di voi.
CrossFit è per tutti ma dovete avere un trainer che vi proponga un allenamento adatto a voi! Questa è la cosa più importante!
Esistono persone che iniziano Crossfit senza prima aver mai fatto nulla nella propria vita. Persone in sovrappeso che hanno perso 30 chili nei primi sette mesi senza fare niente d’altro. Persone che hanno avuto gravi lesioni alla schiena che ora stanno facendo movimenti che prima non erano in grado di fare a causa del loro infortunio.
Gli allenamenti di Crossfit sono tutti uguali?
CrossFit non è McDonald 🙂 Non è che ogni luogo dove farete Crossfit è uguale all’altro, una palestra non è tale e uguale all’altra; avremo un servizio diverso per ogni classe ed in ogni centro presso il quale ci alleneremo.
Assicuratevi che il centro dove vi allenerete è munito di licenza ufficiale per insegnare Crossfit, perchè non tutti giocano correttamente ed un allenatore non certificato non vi darà un training adatto a voi. Crossfit è ora sulla bocca di tutti e quando una cosa è di moda sapete quanti si improvvisano?
Leggete bene queste mie ultime parole:
Avete mai visto quanta gente si fa male con il Crossfit? Stiramenti muscolari, strappi, dolori articolari ecc ecc.. Vi siete mai chiesti il perché? Perché il trainer non è stato in grado di misurare l’allenamento calibrato sui suoi allievi. Non esistono scuse o giri di parole, se chi vi allena vi propone un allenamento adatto a voi, cura la tecnica, il movimento, non vi saranno infortuni! L’allenamento è una scienza, non un improvvisazione!! Affidate il vostro corpo ed i vostri soldi a professionisti!
Luca Bonmartini
Personal Health Coach – Aesthetic Medical Assistant
Founder of BioAllenamento Training System & EMS-Tone System