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L’importanza dell’attività fisica
Muoversi, muoversi!
L’importanza dell’attività fisica è innegabile: soltanto grazie ad un po’ di sano movimento possiamo sperare di mantenerci in linea e, soprattutto, che l’organismo resti in salute il più a lungo possibile. Anche i più giovani, sebbene tendenzialmente meno soggetti a problemi di obesità o di malfunzionamenti organici, dovrebbero sempre praticare un po’ di sport o quanto meno evitare la vita sedentaria. Bambini e ragazzini hanno naturalmente bisogno infatti di sfogare le energie in esubero, magari lontani dai videogames, di socializzare e, perché no, di acquisire una sana abitudine all’esercizio fisico che possa accompagnarli anche in età adulta.
L’importanza dell’attività fisica
Assodato che praticare un po’ di attività fisica è un bene, vediamo di capire per quale motivo, per frenetica che sia la vostra vita, fareste bene a ritagliarvi del tempo per scarpinare un po’ in palestra, per strada, al parco o persino in casa.
Iniziamo col dire che nei paesi industrializzati, Italia compresa, si è osservata negli ultimi anni un’allarmante predisposizione a cader vittime delle cosiddette malattie del benessere. La mancanza di attività fisica e la tendenza alla sedentarietà sono diventate così da queste parti cause di morte. Quando le cose vanno un po’ meglio si rischia invece di incappare in malattie e disabilità.
Per essere più chiari: stare tutto il giorno sul divano o davanti al PC conduce, quasi sicuramente, sulla strada delle patologie cardiovascolari (infarto, ictus, ecc.), dell’obesità, del diabete, dell’ipertensione e persino dell’osteoporosi o, peggio ancora, della depressione e del cancro. Insomma: l’importanza dell’attività fisica è innegabile. Lo sport, direbbe qualcuno, è vita.
Perché muoversi fa bene al corpo ed alla mente?
“Mens sana in corpore sano” dicevano gli antichi ed avevano già capito tutto. Lo sport, se svolto con regolarità e tenendo conto delle proprie condizioni fisiche, può regalare infatti parecchi benefici al corpo ed alla mente. Innanzitutto, poco alla volta, miglioreranno le funzioni cardiache. Non bisogna stupirsene: il cuore è un muscolo e, se debitamente allenato, vi potrà regalare prestazioni migliori rispetto alle solite. Attenzione però a non affaticarlo troppo: otterreste l’effetto contrario. Se siete obesi o in notevole sovrappeso fareste bene quindi a svolgere dell’attività fisica soltanto dietro supervisione di personale esperto. Ma torniamo al cuore. Se ben allenato, inizierà a rallentare il numero di battiti per minuto. Ciò significa che salire le scale, correre, ballare e quant’altro non vi affaticheranno più come un tempo. Ma non è tutto.
Un buon allenamento, poco alla volta, regolarizzerà anche i valori relativi alla pressione arteriosa riducendo il rischio di incappare in patologie cardiovascolari. Praticare dell’attività fisica inoltre potenzierà il metabolismo e tirerà fuori dalla vostra massa adiposa dei muscoli ben torniti. Apprezzerete anche dei miglioramenti nell’ambito della resistenza, della forza fisica e persino del mantenimento dell’equilibrio.
E poi praticare sport, o semplicemente camminare un po’ a passo sostenuto, è utile per scaricare lo stress accumulato durante il giorno. Se tali attività richiedono la presenza di un gruppo, di una squadra o di alcuni compagni di avventura poi si sarà anche spinti a socializzare: un grosso aiuto per la psiche dei più timidi e degli introversi cronici! Aggiungiamoci anche che vedersi sempre giovani, scattanti ed in forma fa sicuramente bene all’ego e che il movimento libera in corpo gli ormoni della felicità. Il risultato? Un certo benessere psichico ed emotivo.
Allenarsi in casa
Una premessa: se volete allenarvi in casa è necessario che il vostro stato di salute ve lo consenta. Abbiamo già detto infatti che le persone obese dovrebbero procedere con una certa cautela. Stesso discorso vale, ad esempio, per i soggetti affetti da patologie ossee o, paradossalmente, per i sottopeso. Insomma: prima di iniziare a sgambettare per casa assicuratevi che non ci siano controindicazioni di sorta. In ogni caso, ottenuto l’ok del medico, dovrete sempre agire con una certa gradualità.
Detto ciò, iniziate da un po’ di riscaldamento praticando del movimento continuo ma ancora ad intensità non rilevante. Vi basterà camminare velocemente per casa o fare la cyclette per circa una decina di minuti. Procedete quindi con un riscaldamento muscolare mirato ad intensità un po’ più alta. A tale scopo andranno bene una decina di minuti di jumping jack o, in alternativa, di burpees. Adesso passate all’allenamento vero e proprio: iniziate sempre da attività poco dispendiose in termini energetici per poi aumentare il carico nel corso della sessione e, man mano che il vostro fisico sarà più allenato. In questa fase potrete dedicarvi agli esercizi da total body, agli squat, ai push up, alla panca, ai plank et similia. Procedete quindi al defaticamento. Tutto qui.
I nostri, ovviamente, sono dei suggerimenti generali. In molti casi sarebbe comunque meglio svolgere un’attività fisica mirata che tenga conto della vostra età, delle vostre esigenze fisiche e del vostro stato di preparazione atletica. Potreste rivolgervi a tale scopo ad un personal trainer o da un medico sportivo. Se invece avete qualche perplessità sul tipo di esercizio da svolgere, magari non sapete cosa sia un plank, la rete è piena di tutorial che possano dissipare ogni vostro dubbio…