Blog

Periodizzazione dell’allenamento: la guida gratuita!
L’allenamento periodizzato per la forza e potenza degli atleti
Date a due atleti dello stesso sport il medesimo un esercizio da eseguire.
Uno dei due atleti sarà in grado portare a termine l’esercizio ma al limite delle sue capacità e l’altro invece sarà in grado di completare l’esercizio avendo a sua disposizione ancora risorse per poterlo ripetere.
Il concetto di periodizzazione nell’atletica non è un concetto nuovo, ma il suo utilizzo è di fondamentale importanza per tutti coloro che cercano di apportare miglioramenti sistematici ai loro allenamenti ed alla loro performance.
Che cosa si intende per periodizzazione allenamento?
La periodizzazione viene definita come la “strutturazione ciclica a lungo termine dell’allenamento per massimizzare le prestazioni in concomitanza con importanti competizioni”. Aggiungo, una strategia programma che ottimizza le varianti dell’allenamento tempo, intensità e volume.
L’obiettivo è quello di massimizzare i vostri guadagni e di ridurre il rischio di infortuni. La periodizzazione, se opportunamente organizzata, sarà in grado di dare la massima performance dall’atleta più volte nel corso di una stagione competitiva (sollevamento pesi olimpico, powerlifting ad esempio) o ottimizzare le prestazioni di un atleta nel corso di un’intera stagione agonistica come nel calcio o nel basket.
Non importa quale sia il vostro obiettivo, l’aumento della capacità di salto in alto, l’aumento del 1RM nello squat, l’aumento della massa muscolare. La periodizzazione spiegata nella guida presente al termine di questo articolo vi aiuterà a raggiungere ogni tipo di obiettivo. Essa comprenderà tutti gli aspetti della programmazione dell’atleta e può includere l’allenamento della forza, del condizionamento, della pliometria, e attività specifiche per lo sport.
Perché si ha necessità di periodizzare l’allenamento?
Ci sono numerosi vantaggi dimostrati:
– Miglior gestione della fatica, che bilanciando carico, intensità e recupero, riduce il rischio di overtraining.
– La struttura ciclica massimizza sia la preparazione generale che la preparazione specifica per lo sport.
– Possibilità di ottimizzare le prestazioni in un determinato periodo di tempo.
Modelli di periodizzazione allenamento.
Esistono vari modelli di periodizzazione, vediamone alcuni in generale.
Il modello tradizionale dove semplicemente vi sono variazioni di volume e intensità su più mesocicli. Modello più adatto per atleti di sport di forza principianti o preparazione generale di uno sport.
Questo modello fornisce uno sviluppo simultaneo di forza, delle vie respiratorie, e capacità tecniche. Caratterizzato da lunghi periodi d’allenamento, si alterneranno la fase preparatoria (FP), competizione (C) e transizione (T).
Il modello ondulazione si basa sul concetto di Sindrome Generale di Adattamento di Hans Seyle. (GAS). Nel design ondulato, lo stimolo può variare sia all’interno di una settimana o anche durante il giorno, dove vengono apportate modifiche di volume o intensità.
In questo modulo ci sono abbastanza variazioni in merito ai fattori di stress, tali da non permettere al corpo di adattarsi agli imput dati.
Modello blocco periodizzazione. Questo modello avanzato è stato introdotto dal noto professore Yuri Verkoshansky, che lo ha crato per gli atleti olimpici, dove l’attenzione è rivolta verso il supporto delle capacità motorie e contemporaneamente per lo sviluppo delle qualità necessarie per l’atleta.
Ma passiamo alla pratica
Sei interessato/a a questa guida? contattami per averla gratuitamente! CLICCA QUI
Luca Bonmartini
Personal Health Coach – Aesthetic Medical Assistant
Founder of BioAllenamento Training System & EMS-Tone System