Pesi liberi e bande elastiche allenamento combinato

Combinare pesi liberi e bande elastiche per la massima attivazione muscolare.

Si! Perché? Scopriamo i benefici che vanno a sommarsi se nei nostri allenamenti abbiniamo le bande elastiche. Scopriamo insieme che degli esercizi con fascia elastica possono aumentare l’intensità delle nostre schede d’allenamento.

Benefici dei pesi liberi:

Resistenza progressiva. Come si diventa più forti si può progredire a livelli più pesanti di resistenza al fine di continuare a fare guadagni di forza e massa muscolare (sovraccarico progressivo).

Velocità variabile. E’ possibile eseguire le ripetizioni a velocità diverse (sia veloce che lenta) per stare più o meno tempo sotto tensione, per modificare l’intensità dell’allenamento e/o per adattare il training alla preparazione sportiva che dobbiamo seguire.

Range of motion. Muoversi liberamente in qualsiasi piano, in pieno rispetto della propria mobilità ed articolarità.

Maaaaa….. se aggiungessimo una banda elastica ai nostri esercizi?

Benefici della banda elastica

Resistenza variabile lineare. Il valore aggiunto più importante per me è la distribuzione del carico. A differenza dei pesi liberi in cui la resistenza è fissa in tutto il raggio di movimento, includendo una banda elastica si crea una resistenza chiamata “Resistenza variabile lineare”.

Più si allunga la banda elastica, più resistenza si crea. Questa “resistenza variabile” è ciò che più si avvicina alla curva di forza naturale dei muscoli, dove si è più deboli all’inizio di un movimento e più forti verso la fine.

Differente input di resistenza. La banda elastica offre anche resistenza su più piani. I pesi liberi creano resistenza solo sul piano verticale in quanto subiscono la forza di gravità che appunto, come tutti noi sappiamo, è verticale.

Attraverso una banda elastica, modificandone l’ancoraggio, possiamo modificare il piano d’azione del muscolo che può quindi “essere stressato”, o per meglio dire, allenato su piani differenti (come se nel video avessi ancorato l’elastico a 1 metro di distanza da me ad altezza ginocchia).

Contrazione di picco. Altro beneficio importante è che, quando si utilizzano pesi liberi, ci sono molti esercizi in cui non si ha resistenza lungo l’intero raggio di movimento. Ad esempio il curl bilanciere (video). Quando il bilanciere raggiunge la parte superiore del movimento le braccia sono in una posizione un po’ “bloccata”, questa posizione toglie tensione dai bicipiti, o meglio, la diminuisce di molto. Per ottenere più tensione al culmine di un movimento, si possono utilizzare quindi gli elastici, così da ottenere una maggior contrazione di picco.

Miglior esecuzione. Un altro vantaggio è quello che allenandosi con un elastico è molto meno probabile che si possa barare nell’esecuzione del movimento.
Sempre prendendo come spunto il curl bilanciere presente nel video, vi sarà capitato sicuramente di vedere qualcuno oscillare corpo per sollevare pesi astronomici o fare qualche ripetizione oltre cedimento. Con le bande non è possibile creare slancio, esse creano instabilità, creano una contrazione diversa e questo costringe ad usare una forma di movimento migliore. Conseguenza: lavoro ottimizzato per i bicipiti e meno lavoro per la schiena.

Migliorando drasticamente l’esecuzione di ogni esercizio, riduce sensibilmente la possibilità di infortuni e lesioni.

Buon allenamento.

 

Luca Bonmartini
Personal Health Coach – Aesthetic Medical Assistant
Founder of BioAllenamento Training System & EMS-Tone System

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