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Dieta e sgarri, una dieta detox può essere la soluzione?
Il problema dell’alimentazione dopo le feste o dopo un periodo di abbuffate ci ha colpiti un pò tutti.
Chi non si è mai trovato a fare i conti con pranzi e le cene aziendali, cene tra amici o festività, che ci hanno fatto prendere qualche chilo in più e soprattutto e ci fanno fare i conti con la necessità di riprendere la nostra forma fisica velocemente, ma in maniera equilibrata e soprattutto sana?
La maggior parte dei pasti che abbiamo consumato durante festività o ricorrenze speciali sono sicuramente tutti ricchi di grassi, sicuramente troppo ricchi di zuccheri e a queste due caratteristiche dobbiamo forse anche unire il consumo di alcool. Spesso il primo pensiero è quello di ricorrere a una dieta restrittiva, una dieta molto ipocalorica e privandosi di molti alimenti, invece di introdurre un’alimentazione equilibrata e sana.
Altrettanto spesso entra in gioco il famoso periodo detox, momento in cui ci dedichiamo a seguire e poi così necessario ed efficace?
Il parere del nutrizionista
Molti nutrizionisti e specialisti del settore dichiarano che dopo aver consumato pasti troppo abbondanti per un determinato periodo è sufficiente reintegrare un’alimentazione regolata da un equilibrio specifico e distribuendo in modo corretto carboidrati, grassi e proteine; organizzando in modo semplice ma efficace i pasti e associandoli a uno stile di vita più attivo.
I cibi devo essere principalmente cibi integrali, non raffinati, frutta fresca di giornata e di stagione, proteine nobili ad alto valore biologico, il tutto cucinato in modo leggero, bevendo molta acqua ed evitando tutti quegli alimenti che determinano un aumento di peso malsano, come salumi, fritti, i cibi conservati e i piatti “pronti”.
Mai eliminare nutrienti in modo drastico
Eliminare determinati alimenti in maniera drastica e uno dei primi errori che vengono fatti quando si intraprende una dieta per perdere peso, ad esempio in moltissime diete i carboidrati sono i primi ad essere eliminati completamente. Ma questo è uno sbaglio, la pasta, il pane, il riso, le patate ad esempio non andrebbero mai eliminati del tutto dai pasti, nemmeno dopo aver preso un paio di chili a causa dei pranzi durante le feste.
I carboidrati hanno un’azione importante, ovvero favoriscono il senso di sazietà, danno energia a rilascio prolungato, favoriscono la concentrazione, rendono performante il lavoro della tiroide e fanno della nostra alimentazione un regime alimentare sostenibile a lungo periodo. Non è per nulla salutare e possibile non assumere carboidrati per lungo periodo.
E’ importante anche stabilire l’assunzione regolare di almeno cinque porzioni quotidiane suddivise tra frutta e verdura, a questi cibi vanno associati sempre anche alimenti proteici di origine animale e di origine vegetale, consumando porzioni adeguate e calibrate e sulle linee guida ufficiali divulgate dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Agricoltura.
Anche i grassi non vanno eliminati perché una fonte moderata di acidi grassi buoni, ricchi di omega 3, va sempre assunta poiché previene tutti quei problemi legati alle patologie cardiovascolari.
Un altro punto importantissimo da non trascurare è l’idratazione, ovvero bere una quantità d’acqua sufficiente a mantenere il nostro organismo idratato, ricorda che siamo fatti per il 60% di acqua, il nostro organismo, le nostre cellule hanno bisogno di acqua per il corretto funzionamento, tutte le cellule di tutti i nostri organi.
Approccio errato con i metodi nutrizionali
Purtroppo l’informazione errata, diffusa sempre più insistentemente dalla Diet Culture ci ha portato fuori strada e molto distanti dal concept di alimentazione corretta e poiché i miracoli non esistono dobbiamo imparare a mangiare nel modo più sano possibile, valutando i pro e i contro di tutti quei suggerimenti alimentari che ci arrivano da ogni parte, scremando in maniera drastica tutte le leggende metropolitane sull’alimentazione e la perdita di peso.
Un esempio lampante sugli errori che vengono fatti sempre più spesso in merito al modo di mangiare ci arriva da alcuni studi effettuati su un target di soggetti molto giovani, che proprio a causa della disinformazione dilagante si sta discostando sempre di più da una dieta bilanciata, dimenticando sempre di più l’equilibrio salutare tra attività fisica e cibo, un binomio fondamentale per la salute.
Lo studio ha confrontato un gruppo di persone di età compresa tra i 18 e 25 anni attivi fisicamente con un gruppo invece di persone sedentarie. Entrambi i gruppi avevano la stessa tipologia di alimentazione. I gruppi presi in analisi sono stati valutati attraverso questionari dedicati e monitorando peso e qualità corporea. I risultati hanno evidenziato che tutti i soggetti che praticavano regolarmente attività fisica avevano più o meno tutti lo stesso peso, mentre i soggetti che non praticavano attività sportive avevano un peso corporeo maggiore, benché si alimentassero grosso modo in maniera simile.
Lo studio poi ha portato modifiche all’alimentazione all’interno del gruppo di persone attive attraverso una dieta ricca di vitamine e sali minerali, fibre, carboidrati complessi, proteine di elevata qualità e grassi buoni per una parte del gruppo ed un’alimentazione invece totalmente sbilanciata per l’altra parte. Ciò che si è notato è che i giovani che hanno avuto un approccio errato con i metodi nutrizionali consigliati, indipendentemente dall’attività fisica svolta sono ingrassati e la loro qualità corporea è peggiorata.
Conclusione di tutto è molto semplice, se arrivi da un periodo di abbuffate o sgarri, non preoccuparti, la soluzione non è nulla di drastico, non vi voglio periodi di digiuno o diete detox, ci vuole semplicemente una dieta equilibrata e un’attività fisica bilanciata, in questo modo il corpo eliminerà da se le tossine e smaltirà le calorie in eccesso.