I grassi ed il loro ruolo nel body building

Diamo qualche risposta in merito ad uno dei più discussi macro elementi presenti nelle nostre diete: i grassi.

Esistono circa seicento tipi diversi di grassi, alcuni d’origine animale e altri d’origine vegetale; chimicamente, sono tutti costituiti da acidi grassi (composti organici di carbonio, idrogeno e ossigeno) e glicerina.

Grassi saturi e insaturi

L’acido grasso è costituito da carbonio, idrogeno e ossigeno, con una formula che vede un numero di atomi di idrogeno doppio di quelli del carbonio. In questo caso l’acido grasso si dice saturo.

Acidi grassi saturi entrano in buona percentuale nella costituzione di importanti grassi di origine animale e vegetale. Gli acidi stearico, butirrico, capronico, palmitico, arachico sono contenuti nel burro, grasso dl maiale, margarina, olio di semi.

Gli acidi grassi, nella cui molecola gli atomi d’idrogeno sono due in meno del doppio degli atomi di carbonio, sono detti acidi insaturi; essi sono tipici di alcuni grassi vegetali e di animali marini. Fra essi, l’acido oleico e linoleico che entrano nella costituzione dell’olio di oliva, di mais, di soia e nell’olio di fegato di merluzzo.

Non si deve dimenticare che gli acidi grassi fanno anche parte della composizione di altre sostanze organiche molto importanti, come i fosfolipidi, i cerebrolipidi, gli steridi (colesterolo, ormoni sessuali, ormoni del surrene).

I grassi servono

Nella dieta, i grassi non hanno assolutamente un’importanza minore rispetto agli altri componenti: rappresentano per l’organismo, oltre a una quasi immediata sorgente di energia, una necessaria riserva di “carburante”. Il grasso infatti, a parità di peso, consente un accumulo di energie maggiore di quello degli zuccheri e delle proteine: un grammo di grasso contiene 9,3 calorie, il doppio di quante ne fornisca un grammo di zucchero o di proteine.

I grassi, inoltre, sono indispensabili all’organismo anche come veicolo per l’assorbimento e l’utilizzazione delle vitamine A, D, E, solubili appunto nei grassi (ecco perché si definiscono liposolubili). Anche la vitamina K ne ha bisogno, perché viene assorbita dalla parete intestinale soltanto in presenza della bile, il cui flusso normale dal fegato è stimolato proprio dai grassi.

Il fabbisogno quotidiano di grassi nella dieta è variabile e dipende anche dal clima. E’ importante sottolineare quanto sia dannoso l’abuso di grassi, soprattutto di quelli saturi. I grassi animali consumati in abbondanza, infatti, possono essere deleteri, specie per il loro apporto di colesterolo, di cui sono invece quasi totalmente privi i grassi vegetali (ma non tutti).

Il ruolo dei grassi nella pratica del fitness e bodybuilding

È importante sottolineare che non è da trascurare quindi la quantità di grassi ingeriti durante la giornata, anche e soprattutto se si pratica sport.

I grassi saturi, con il loro contenuto di colesterolo, in misura molto controllata sono anch’essi utili: il colesterolo è il più importante lipide steroideo del nostro organismo. E’ un componente fondamentale delle membrane biologiche nonché precursore di tutti gli ormoni steroidei, dei sali biliari e della vitamina D.

Gli acidi grassi insaturi linoleico e linoleico, non sono sintetizzabili dall’organismo e vengono detti essenziali. Devono essere assunti quotidianamente dall’esterno con la dieta. Sembra anche che alcuni acidi grassi costituiscano fattori di crescita di importanza pari a quella delle vitamine. Questa tipologia di grassi è anche utilissima per il controllo del colesterolo e la salute delle tue arterie come spiego in questo articolo (clicca qui).

Per quanto sopra esposto nell’alimentazione di colui che pratica fitness o bodybuilding, la frazione dei grassi saturi d’origine animale contenuti negli insaccati, nelle carni rosse, nei formaggi grassi ecc., deve rimanere sempre a livelli bassi ma non deve essere azzerata.

Sono quindi da preferire grassi polinsaturi come l’olio d’oliva, di soia, di girasole e di lino. Questa tendenza a valorizzare il ruolo della frazione dei grassi polinsaturi nell’alimentazione moderna sta alla base di regimi alimentari come la dieta a Zona e la dieta Metabolica.