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Il Tribulus Terrestris, benefici ed usi
Il Tribulus Terrestris è una pianta appartenente alla famiglia delle Zigophyllaceae, originaria dell’ India ma ormai diffusa in Asia, a Europa, Africa e Australia.
Il Tribulus Terrestris ha tanti benefici tra cui azione regolatrice e depurativa, tanto che è largamente utilizzata per disfunzioni ai reni e al fegato e per il buon funzionamento del sistema gastrointestinale.
Questa pianta, inoltre, viene utilizzata per contrastare problemi di salute come, ad esempio, l’impotenza, bassi valori di testosterone, il gonfiore addominale e varie malattie cardiovascolari, utilizzando le sue foglie per ottenere prodotti per uso medicinale.
Perché utilizzare il Tribulus Terrestris?
Come accennato nell’introduzione il Tribulus Terrestris può essere utilizzato per trattare alcuni problemi di salute come:
- disturbi renali come, ad esempio i calcoli;
- problemi cardiocircolatori, come ipertensione, angina, anemia e colesterolo alto;
- problemi dermatologici, come dermatite, scabbia e psioriasi;
- problemi digestivi come coliche, presenza di vermi, costipazione e flatulenza;
- malattie virali e infiammazioni, come stomatite, gonorrea, epatite, lebbra, sindrome da stanchezza cronica e persino alcuni tipi di tumori.
Stimolo produzione ormonale
Utilizzato sia dagli uomini che dalle donne per migliorare il proprio stato di salute, viene utilizzato con molta diffusione per lo sviluppo muscolare, come confermano le testimonianze di un gruppo di atleti olimpici dell’est europeo, di origine russa e bulgara, intorno alla meta degli anni 90 circa, che misero in evidenza le proprietà ormonostimolanti del Tribulus Terrestris.
Infatti i suoi innumerevoli effetti positivi sono da attribuire alle sostanze organiche presenti in questa pianta conosciuti come saponine; i semi del Tribulus Terrestris presentano una grande quantità di protodioscina, ovvero un tipo di saponina steroidea utilizzata per aumentare la produzione endogena di testosterone, diidrotestosterone, deidroepiandrosterone solfato e ormone luteinizzante che contribuiscono all’aumento della spermatogenesi.
Altri studi, invece, sostengono che questa pianta può esser utilizzata anche in presenza di disfunzioni erettili; per confermare questa teoria fu somministrato il Tribulus Terrestris a un gruppo di topi e gli studiosi notarono come i topi che avevano ricevuto questa pianta non solo erano più attivi sessualmente ma presentavano una pressione intracavernosa maggiore in confronto ai topi che non avevano ricevuto questa pianta.
Inoltre, il Tribulus Terrestris ha anche proprietà afrodisiache ottimi per aumentare la fertilità sia negli uomini che nelle donne.
Quando gli integratori e medicinai a base di Tribulus Terrestris furono messi in commercio, vennero pubblicizzati enormemente su Internet e su riviste cartacee e tra coloro che per primi utilizzarono questa pianta furono solo gli atleti di body building.
Oggi invece, questa pianta e le sue proprietà sono così conosciute che viene utilizzata da tutti coloro che desiderano risvegliare il loro desiderio sessuale e le loro energie.
Il Tribulus Terrestris si o no
Nel mondo della medicina e dello sport ci sono due tipologie di persone: coloro che appoggiano e incoraggiano l’utilizzo prolungato di questa pianta e coloro che, invece, sostengono che tra coloro che utilizzano il Tribulus Terrestris con regolarità non sono stati registrati aumenti significativi della massa magra e la diminuzione della massa magra e, soprattutto, la performance degli atleti non è migliorata.
Tuttavia, altri studiosi, invece, sostengono che questi studi sono stati condotti su soggetti con valori iniziali di testosterone già bassi e, di conseguenza, sostengono che il Tribulus Terrestris non è efficace nei soggetti con precedenti carenze ormonali serie.
Infine, il Tribulus Terrestris è ottimo in caso di attività sportiva intensa, poiché trasforma il grasso e il colesterolo in energia e ne aumenta la resistenza.
Io sinceramente l’ho provato in combinazione con l’Acido D-Aspartico (DAA) e a livello di libido ed energia ho sentito un incentivo.
Modalità d’uso e controindicazioni del Tribulus Terrestris
Il Tribulus Terrestris viene assunto maggiormente sotto forma di integratori che possono essere acquistati senza prescrizione medica non solo in farmacia ma anche nelle parafarmacie e nei negozi di erboristeria.
Indicare il modo e i tempi di assunzione non è possibile poiché in commercio ne esistono di vario tipi, ognuno con caratteristiche diverse, in base alle esigenze del singolo soggetto.
Tuttavia, indipendentemente dal tipo di integratore a base di Tribulus Terrestris che scegliamo di utilizzare è sempre valida un piccolo accorgimento: assumerlo durante i pasti, mai a stomaco vuoto.
Inoltre, come per tutti i tipi di integratoti, ci sono alcune tipologie di persone che dovrebbero evitare di utilizzare questa pianta.
Infatti, il Tribulus Terrestris potrebbe causare effetti simili ai farmaci diuretici e, di conseguenza, provocare una riduzione della capacità dell’ organismo di eliminare il litio.
Inoltre, l’ assunzione prolungata di medicinali a base di questa pianta può causare una riduzione dei livelli di zucchero nel sangue aumentando, di conseguenza, l’ effetto dei farmaci per il diabete.
Anche se piuttosto sicuro se utilizzato per brevi periodi, il Tribulus Terrestris è sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento, se si è affetti da diabete, se si hanno problemi alla prostata e se si è in attesa di interventi chirurgici programmati.
Inoltre, tutti i pazienti immunodepressi devono evitarne l’ assunzione, anche per brevi periodi.
Ecco perché è sempre bene parlare con il proprio medico prima di iniziare ad assumere integratori a base di Tribulus Terrestris per evitare di incorrere in problemi di salute.
Luca Bonmartini
Personal Health Coach – Aesthetic Medical Assistant
Founder of BioAllenamento Training System & EMS-Tone System