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Reflusso gastroesofageo ed allenamento
L’esercizio fisico influisce sul reflusso gastroesofageo?
Reflusso gastrico, cos’è e come possiamo fare per migliorarlo?
Con il termine di reflusso gastroesofageo (MRGE) si intende quella malattia per la quale vi è un flusso di ritorno dallo stomaco nell’esofago, di acido cloridrico e bile. Questa cosa che accade, può irritare il rivestimento dell’esofago, procurare lesioni allo stesso e causare bruciori di stomaco, nonché interferire nella qualità della tua vita.
Se raramente si verifica di soffrire di reflusso acido, probabilmente non sarà necessario apportare modifiche allo stile di vita per alleviare i sintomi, che sono appunto rarissimi e leggeri.
I classici farmaci da banco (OTC) possono essere sufficienti per lenire qualsiasi disagio, se avvertito così saltuariamente. Se invece i tuoi sintomi interferiscono con la quotidianità, si potrebbe realmente soffrire di questa malattia e potrebbe essere necessario rivolgersi al proprio medico che consiglierà degli esami da fare, d’apportare appropriati cambiamenti a proprio stile di vita, eventuali farmaci da assumere, ed una dieta dedicata per alleviare i sintomi.
Sai che tra i tuoi cambiamenti potrebbe essere necessario cambiare la tua routine d’allenamento?
Infatti a seconda del metodo d’allenamento svolto, l’esercizio fisico può migliorare o peggiorare il reflusso gastroesofageo. Tutto dipende dal tipo d’esercizio che stai eseguendo e da come ti prendi cura del tuo corpo prima e dopo l’allenamento.
Cosa può fare l’esercizio per il reflusso acido?
Come prima linea per indurre dei miglioramenti, i medici generalmente raccomandano il perdere peso. Qui si può inserire l’esercizio fisico, che può aiutarti a perdere quei chilogrammi in eccesso che potrebbero peggiorare i tuoi sintomi.
Mantenere il giusto peso è un ottimo modo per ridurre o alleviare i sintomi d‘acidità di stomaco. Se siete in sovrappeso, i kg in più possono spingere contro lo stomaco e influenzare lo sfintere esofageo inferiore. L’allenamento per il reflusso gastroesofageo può essere un grosso alleato.
Diversi studi medici, a controlli incrociati, hanno evidenziato che la perdita di peso rimane di fatto la prima linea di difesa contro il reflusso acido. Allenati in modo corretto, con un programma calibrato al tuo stato di forma ed allenamento, seguendo altresì un piano nutrizionale specifico.
Dieta dedicata ed esercizio fisico saranno tuoi alleati nell’alleviare i sintomi e ridurre la probabilità di complicanze; la tua salute generale migliorerà e la qualità della vita avrà sicuramente una svolta di modo positivo.
Dieta ed esercizio fisico?
Ovviamente la tua nutrizione è alla base di ogni percorso rivolto al benessere ed alla salute, in primis del tuo apparato gastro-intestinale. Una dieta ottimale, bilanciata e sana potrà solo che aiutarti se soffri di reflusso gastro-esofageo.
I benefici di seguire un piano nutrizionale che rispetti i fabbisogni del tuo organismo ma che nello stesso tempo non sovraccarichi la tua digestione è il primo passo per allontanare determinati disturbi allo stomaco.
Reflusso gastro-esofageo, cosa non bisogna fare
L’esercizio ad alto impatto, come la corsa ad alta intensità, una lezione d’aerobica troppo intensa e il sollevamento pesi ad esempio possono peggiorare i tuoi sintomi quali senso di acidità in gola, reflusso ecc..
Stai molto attento agli esercizi dove determinate posizioni del corpo possono esercitare pressione sullo stomaco e sul torace. Esercizi a testa in giù, panche reclinate o flessioni dell’addome sono solo alcuni esempi di cose da evitare. Anche diversi esercizi per gli addominali sono sconsigliati, ad esempio io per chi soffre di questo disturbo faccio eseguire il crunch inverso alle parallele così il busto è verticale e non si ha alcun tipo di problema.
Anche mangiare prima di un allenamento può innescare un peggioramento del reflusso gastroesofageo, evita di mangiare cibi che attivano la digestione nelle due/tre ore precedenti l’allenamento; ed oltre al calcolo dei tempi, ci sono chiaramente alcuni alimenti che possono produrre bruciori di stomaco e reflusso quali: cioccolato, caffè, cibi fritti, cibi grassi, alcool, bibite gassate sono solo alcuni alimenti che ti converrebbe evitare.
Quali attività svolgere
Come abbiamo detto sopra, l’esercizio fisico può aiutare a prevenire o alleviare i sintomi del reflusso acido, aiutandoti a perdere peso ed a sostenere una buona digestione. Le tue migliori opzioni possono essere esercizi a basso impatto che mantengono la postura il più verticale possibile.
Le opzioni a basso impatto includono: camminata in montagna, jogging leggero, yoga, bicicletta, nuoto leggero, corsi di ginnastica dolce, pilates…
E’ ovvio che non esiste una regola standard per avere dei benefici, ognuno di noi reagisce in modo soggettivo. Quindi prova prima esercizi a basso impatto e vedi come ti senti. Se non si verificano un peggioramento dei sintomi, è possibile provare un allenamento di maggiore intensità. Ovvio che se si ha del malessere, risaluta necessario attenersi a un regime d’allenamento a basso impatto.
Luca Bonmartini
Personal Health Coach – Aesthetic Medical Assistant
Founder of BioAllenamento Training System & EMS-Tone System