Formula 1 contro IndyCar, chi vince?

L’eterna lotta tra le vetture di Formula 1 e quelle della IndyCar, chi vincerà questo costante confronto?

Sviluppiamo questo confronto, vediamo chi tra Formula 1 e IndyCar Series ha la meglio, mettendo a paragone diverse varianti.

Formula 1: budget più elevato

La Formula 1 è la testa di serie delle corse automobilistiche. I team hanno budget più grandi rispetto alle loro rivali statunitensi e li usano per essere all’avanguardia nell’areodinamica, nei motori e nei progressi tecnologici. Il budget della Mercedes nel 2019 ad esempio è stato di 425 milioni di dollari, mentre il top team della indycar ha come budget 15 milioni di dollari. Scendendo nei dettagli un team top di F1 investe nella ricerca e nello sviluppo dei motori circa 130 milioni di euro,  mentre un top team della IndyCar ne investe solo 2 milioni.

IndyCar: gran piloti

Jim Clark, Graham Hill, Mario Andretti, Emerson Fittipaldi, Jacques Villeneuve, Juan Pablo Montoya, Fernando Alonso. IndyCar ha attirato alcuni dei piloti più talentuosi del campo della F1. Non per tutti è stato facile come passaggio: Juan Manuel Fangio (il più grande pilota di F1 di tutti i tempi) ha provato in questo e non si è nemmeno qualificato.

Formula 1: circuiti storici

Formula 1 passion, indiscutible. Sicuramente in questi anni abbiamo assistito all’inserimento di nuovi bellissimi circuiti nella F1, ma rimangono e ci affascinano la maggior parte dei più grandi circuiti storici famosi in tutto mondo. Sicuramente la serie IndyCar ha la famosa Indy 500, il famosissimo circuito di Indianapolis: la gara più famosa del calendario.

Ma anche qui la Formula 1 vince con al suo interno circuiti leggendari come quello di Spa-Francorchamps, Silverstone e Monza per citarne solo alcuni. Senza dimenticare una delle tappe più rinomate ed caratteristiche della F1: il Gran Premio di Monaco a Montecarlo.

IndyCar: un pubblico maggiore

L’anno scorso, solo 32.000 persone hanno assisitito al Gran Premio del Bahrain e la più grande partecipazione del pubblico è stata di 140.000 a Silverstone in Inghilterra. L’indyCar ha portato i fan a cifre impressionanti, ben 300.000 appassionati hanno assistito alla Indy500 dell’anno scorso.

Il fatto è che le persone sono felici di pagare per guardare IndyCar mentre la F1 ha perso molto del suo sex appeal. Questo è innegabile e lo scrivo io da vecchio fan sfegatato della Formula 1.

Formula 1: corse indimenticabili

C’è la sensazione che provi quando guardi i Formula 1 Grand Prix sulle piste più storiche. Senti che ogni pilota porta con sé tutta la storia della F1. Non è vero?

Quando vedi Hamilton che sfreccia per le strade di Monaco nelle stesse tracce di pneumatici lasciate dal suo eroe Ayrton Senna, senti davvero la storia del Circus

Riesci a sentire e rivivere la storia di ogni marchio automobilistico di altissim livello come la Ferrari, la Mercedes, la McLaren, la Williams in competizione con le nuove Red Bull, Force India e Haas. Anche qui purtroppo la sfida non ha quasi ragione di esistere.

IndyCar: ci sono più cavalli

Per il 2021 la Indycar andrà a sostituire i propri V6 2,2 litri biturbo con dei V6 2,4 litri biturbo. Un enorme salto prestazionale, si passerà dagli attuali 550 sino quasi a 900 in modalità push to pass. Il 1600 cc della Ferrari invece arriva fino a 800 cv.

Formula 1: grandi piloti

La F1 ha i migliori piloti al mondo. Certo, è vero che diversi campioni di Formula 1 si trasferiscono nella serie Indycar vedendo quest’ultima come una bella sorta di pensione e per ritirare ancora qualche bel trofeo. Avranno si delle belle soddisfazioni ma nei loro cuori scommetto che un primo podio in Formula 1 fa battere il cuore decisamente più forte rispetto a quello dei rivali USA.

La Formula 1 ha avuto Senna, Schumacher, Fangio, Moss, Clark e molti altri, tutti campioni che chiunque conosce, fuoriclasse al volante.

IndyCar: le vetture sono più veloci

Le vetture della serie IndyCar sono in grado di raggiungere una velocità di 370 km/ho grazie a corpi aerodinamicamente efficienti e profili frontali molto penetranti. Le auto di Formula 1 sono troppo ossessionate dalle velocità da tenere in curva e quindi danno la priorità alla deportanza. Questo effetto schiaccia le F1 al terreno e la resistenza maggiore fa raggiungere alle F1 solo i 320/330 km/h anche sul rettilineo più lungo.

IndyCar: il “push to pass” per veri sorpassi

I piloti delle IndyCar, possono attivare un pulsante sul volante, così da aumentare la potenza del motore di circa 60 CV. Questo si traduce nella possibilità d’aumentare le possibilità di sorpasso grazie appunto ad un aumento della pressione di sovralimentazione dei motori turbo. Sorpassi che in Formula 1 sono diventati sempre meno numerosi e sempre meno emozionanti.

Tu, per chi tifi? F1 o IndyCar?

Luca Bonmartini