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I mattoncini LEGO® per insegnare ai bimbi non vedenti il Braille
Si parla e si scrive spesso molto spesso di benessere e di necessità legate alla salute degli adulti, ma non si parla molto delle necessità e della salute dei bambini, non pensi anche tu?
Aprendo una piccola parentesi, in tanti non si sono resi conto di come lockdown, distanziamento sociale, didattica a distanza, l’obbligo di avere una tessera per fare sport o per far socializzare i bambini, abbia avuto grosse ripercussioni negative.
Gli studi sui nostri piccoli ometti o sulle nostre piccole donne sono un comparto in evoluzione e al quale vengono dedicati studi, innovazioni e novità, ma che non vengono però portate alla ribalta tanto quanto quelle dedicate al mondo degli adulti.
LEGO® Braille Bricks
In questo articolo invece voglio in particolare citare una novità dedicata ai bimbi non vedenti, qualcosa che è stato creato proprio per loro dalla LEGO® Foundation e dalla LEGO® Group, che hanno presentato i LEGO® Braille Bricks nel 2019 e nuovamente nel 2020.
Un progetto dedicato a tutti i bambini ipovedenti o non vedenti di tutto il mondo. La Lego® con questo progetto innovativo ha espresso la volontà di riuscire a dare alle scuole un nuovo mezzo di istruzione che possa facilitare lo studio ai bambini che non vedono, rendendo lo stesso piacevole e divertente la fase di apprendimento. Il progetto pilota venne presentato molto tempo fa, e precisamente nel 2011.
Nuovi strumenti educativi
Parliamo di servizi e strumenti educativi finalizzati a sviluppare tramite il gioco le abilità tattili e a imparare in maniera più semplice e intuitiva il sistema braille. I mattoncini Lego® dedicati ai bambini non vedenti sono assolutamente identici come forma a quelli tradizionali, ma su questi particolari mattoncini i bottoni sono disposti in modo da corrispondere alle lettere ai numeri dell’alfabeto Braille: strumento fondamentale e insostituibile per tutti i non vedenti, per studiare, lavorare e organizzare la vita quotidiana.
Inizialmente il progetto si componeva di una produzione limitata a 300 Braille Bricks, realizzati in sei lingue differenti, ma in seguito ampliata e realizzata in molte altre lingue e distribuita in molte Nazioni. Non abbiamo dubbi che questa invenzione è piaciuta ed ha agevolato molto i bambini che devono convivere ogni giorno con la loro disabilità, i mattoncini Lego con l’alfabeto Braille saranno fonte di svago ma anche di impegno scolastico.
Giocare imparando e imparare giocando
Il gioco vissuto come un potente contesto di apprendimento può essere una bellissima frontiera da raggiungere. Sottolineo che l’apprendimento attraverso il gioco si basa sulla naturale capacità di apprendimento dalla nascita. Può includere giochi per memorizzare fatti, ma il suo vero potenziale è favorire la comprensione dei concetti da parte dei bambini e la padronanza di un’ampia gamma di abilità, consentendo loro di applicare ciò che apprendono, anche in modo creativo.
Quando imparano attraverso il gioco, i bambini hanno esperienze che sono attivamente coinvolgenti, entusiastiche, significative, iterative e socialmente interattive. I Braille Bricks della Lego sono sbarcati in Italia nel 2021, e hanno avuto grande successo; un esito che la Lego si aspettava da tutto il mondo, perché gli strumenti e materiali in braille facilitano l’apprendimento attraverso il gioco e aiutano gli insegnanti a sviluppare una mentalità giocosa che rende l’apprendimento del braille divertente e gioioso.