Il nostro sistema immunitario: la miglior arma contro virus e batteri

Il sistema di difesa innato e il sistema di difesa adattivo, scopriamo le differenze e come lavorano.

La risposta del nostro sistema immunitario in contatto con un agente patogeno, si divide in due pilastri principali: la difesa innata o difesa generale e la difesa adattiva o difesa specializzata. Entrambi i sistemi lavorano in stretta sinergia, in tempi e modalità diverse, ma con un unico scopo: mantenere il nostro stato di salute!Entrambi questi sistemi lavorano a diversi livelli. In primo luogo, esistono cellule specializzate presenti in diversi tessuti del nostro organismo, direttamente coinvolte all’eliminazione degli agenti patogeni. Queste cellule appartengono alla cosiddetta difesa cellulareIn secondo luogo, sia quello innato che il sistema immunitario adattativo, necessitano di diverse sostanze solubili presenti nel sangue e in altri fluidi corporei. Si tratta principalmente di proteine, enzimi, anticorpi e catene brevi di amminoacidi. Queste sostanze appartengono alla difesa umorale (dal latino humor che significa “fluido”).Entrambe le parti del sistema immunitario – innato e adattativo – utilizzano strategie di difesa cellulari e umorali.

Il sistema immunitario innato: azione rapida e ampiamente efficace.

Il punto di forza della difesa innata, è quella di essere in grado di agire molto rapidamente. Questo fa in modo, ad esempio, che i batteri entrati nei tessuti attraverso una piccola ferita sulla pelle, vengano rilevati e parzialmente distrutti sul posto entro poche ore. Tutto questo accade molto velocemente poiché la risposta immunitaria innata non è specializzata per la lotta contro patogeni specifici quindi non ha bisogno di una fase lunga di start-up. A causa di questo veloce effetto, è in grado solo di fermare nella diffusione del corpo, solo un limitato grado di germi.

La difesa innata si compone di diversi elementi:

La pelle e le mucose.

Tutte le superfici interne ed esterne del corpo umano sono elementi chiave del sistema immunitario innato. La superficie della nostra pelle e di tutte le mucose costituisce una barriera meccanica straordinaria contro gli agenti patogeni. Inoltre, le sostanze chimiche come l’acido (ad esempio nello stomaco), enzimi, il muco, il sudore, l’urina, impediscono ai batteri o ai virus d’avere modo di appoggiarsi, di stazionare e moltiplicarsi.

Le cellule di difesa, macrofagi, granulociti neutrofili

Se, nonostante tutti questi ostacoli, gli agenti patogeni dovessero entrare nel corpo, vi è una seconda linea di difesa del sistema innato che entra in azione. Cellule infiammatorie si muovono verso il sito d’infezione, oppure le medesime già presenti sul sito infetto vengono attivate. Vengono inoltre attivate sostanze proteiche solubili in aiuto di quest’ultime. Questo porta ad una reazione infiammatoria dove la circolazione del sangue aumenta e la zona interessata diventa gonfia e calda. A volte può insorgere febbre.

Oltre a quello descritto sopra, se batteri o virus riescono a entrare nel corpo possono essere eliminati direttamente sul posto da parte di due tipi di cellule di difesa: macrofagi, che si trovano nei tessuti e granulociti neutrofili, che sono sia nel sangue che nei tessuti. Queste cellule divorano gli agenti patogeni e li digeriscono al loro interno.

Specifici enzimi con reazione a catena

Come abbiamo detto prima, sono presenti nell’organismo delle sostanze che sostengono le cellule di difesa del sistema immunitario innato. Un totale di nove enzimi diversi che attraverso una reazione a catena si attivano: un enzima del primo stadio avvisa diversi enzimi del secondo stadio, ciascuno dei quali aziona nuovamente vari enzimi della terza fase, e così via. Questo processo rende rapida e molto forte la reazione di difesa, la produzione di tali sostanze proteiche aumenta così esponenzialmente.

I compiti di questi enzimi:
– Segnano gli agenti patogeni, rendendoli più “attraenti” per le cellule spazzino.
– Dissolvono le pareti cellulari dei batteri, in modo che perdano fluidi e minerali, portandoli così alla morte.
– Combattono i virus distruggendoli direttamente, o indirettamente distruggendo le cellule infettate dai virus.

Cellule Natural killer: ricerca di cellule modificate.

Le cellule natural killer sono un’importante parte del sistema immunitario innato. Sono specializzate nell’identificare le cellule che sono infettate da un virus o che sono diventate tumorali. Lo fanno, cercando i cambiamenti nella superficie cellulare. Se le cellule natural killer trovano cellule con una superficie modificata, le attaccano dissolvendosi in veleni cellulari, chiamati anche citotossine.

Il sistema immunitario adattativo: la precisione di lunga memoria.

Se la prima linea di difesa del corpo – il sistema immunitario innato – non è riuscito a distruggere gli agenti patogeni, dai quattro ai sette giorni si attiva la risposta immunitaria adattativa specifica. Come noterete, questo sistema necessita di più tempo per attivarsi, ma esso si rivolge all’agente patogeno in modo più accurato, più preciso. Un altro enorme vantaggio: esso si può ricordare l’aggressore e agisce specificamente contro gli antigeni. Se c’è quindi il contatto con un antigene già noto, la risposta di difesa è quindi più veloce.

Il sistema immunitario adattativo in grado di ricordare gli antigeni perché produce cellule di memoria. Questo è il motivo per cui esistono alcune malattie che possono essere sviluppate solo una volta nella vita, perché poi il corpo ne diventa “immune”. In seguito al primo contatto con l’agente patogeno ci vogliono diversi giorni per la risposta del sistema immunitario, però nel momento di una seconda infezione dello stesso agente patogeno, spesso non si hanno conseguenze, o almeno i sintomi sono nettamente più deboli.

Il sistema immunitario adattativo ha diverse variabili che reagiscono ed in modi diversi, a seconda del luogo del corpo in cui si trova l’agente patogeno.

Le parti della difesa adattiva includono:

Linfociti T.
Linfociti B.
Proteine solubili nel sangue.
Citochine nel sangue e nei tessuti (sostanze messaggero).

Parliamo ad esempio dei Linfociti T

Nel sistema immunitario adattativo, i linfociti T sono responsabili per la difesa specifica nei tessuti, che viene effettuata fuori dalle cellule. Essi riconoscono le cellule infette e sono responsabili della loro distruzione ed eliminazione dal corpo.

Essi appartengono al gruppo dei globuli bianchi e, negli adulti, sono prodotti nel midollo osseo. Possiedono caratteristiche strutture sulla loro superficie che permette agli agenti patogeni di legarsi a loro (simile a un blocco con una chiave dedicata). Un agente patogeno che si adatta esattamente ad una cellula T stimola questa cellula a moltiplicarsi rapidamente ed a svilupparsi in cellule T specializzate. Questo porta alla distruzione ed alla eliminazione dal corpo dell’agente patogeno.

Ecco quindi che vi ho spiegato i due sistemi che sono preposti alla difesa del nostro organismo.
Un perfetto equilibrio che ci accompagna dalla nascita e che si rinforza e diventa sempre più potente nel corso della vita.

Velocità e precisione, in sinergia per la nostra salute.

 

Luca Bonmartini
Personal Health Coach – Aesthetic Medical Assistant
Founder of BioAllenamento Training System & EMS-Tone System

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