L’insonnia: cos’è, sintomi, cause e rimedi

L’insonnia, un disturbo del sonno che colpisce regolarmente milioni di persone in tutto il mondo

Secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) , gli adulti hanno bisogno di almeno 7-9 ore di sonno in ogni periodo di 24 ore, a seconda della loro età. Chi soffre però di insonnia ha difficoltà a soddisfare questo bisogno, alcuni hanno difficoltà ad addormentarsi, altri a tenere costante il sonno ed altri ancora entrambe le situazioni.

La ricerca mostra che circa il 25% delle persone in Italia soffre di insonnia non cronica (insonnia a breve termine), e solo il 25% di esse soffre del disturbo in modo cronico.

L‘insonnia a breve termine può portare a stanchezza diurna, difficoltà di concentrazione e altri diversi problemi. L’insonnia a lungo termine, può aumentare invece il rischio di varie malattie.

Questo articolo esamina cos’è l’insonnia, nonché le sue cause, i sintomi, la diagnosi e i trattamenti.

Cosa significa essere “un insonne”?

Una persona con insonnia ha difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno in modo costante oppure tendono a svegliarsi troppo presto per poi non riuscire più ad addormentarsi.

L’insonnia può portare a problemi come:

  • sonnolenza diurna e letargia
  • sensazione generale di malessere mentale e fisico
  • cambiamenti di umore, irritabilità e ansia

Inoltre, i problemi di cui sopra possono contribuire all’insonnia perché possono esserne le cause, gli effetti o entrambi.

Inoltre, l’insonnia può svolgere un ruolo nello sviluppo di malattie croniche, come:

  • obesità
  • diabete
  • malattie cardiovascolari
  • depressione
  • può anche minare le prestazioni scolastiche e lavorative e limitare la capacità di una persona di svolgere le attività quotidiane.

Cause di insonnia

L’insonnia può derivare da una serie di fattori fisici e psicologici. Spesso la causa è un problema temporaneo, come un periodo stressante, una difficoltà da affrontare ecc. In altri casi, l’insonnia deriva da una condizione medica.

Le cause comuni dell’insonnia includono:

  • il jet lag, il cambiare turni al lavoro continuamente o l’affrontare qualsiasi altro cambiamento dell’orologio interno del corpo
  • la stanza è troppo calda, fredda o rumorosa o il letto è scomodo
  • prendersi cura di qualcuno in casa che prevede ripetuti risvegli notturni
  • fare troppo poco esercizio fisico
  • avere terrori notturni o brutti sogni
  • eccesso di caffè
  • uso di droghe come la cocaina o l’ecstasy

Alcune altre condizioni di salute che possono limitare il sonno includono:

  • sindrome delle gambe senza riposo
  • una tiroide iperattiva
  • apnea notturna
  • malattia da reflusso gastroesofageo
  • malattia polmonare ostruttiva cronica
  • dolore cronico

Spesso succede che i sintomi di un altro problema di salute possano causano difficoltà a dormire. Ad esempio durante la menopausa i cambiamenti ormonali possono portare a sudorazioni notturne, agitazioni che possono interrompere il sonno o ne limitano la qualità.

Un altro esempio è nelle persone con malattia di Alzheimer dove i cambiamenti nella materia cerebrale interrompono o modificano i ritmi del sonno.

In ultimo in alcune persone che soffrono di una rara malattia genetica chiamata insonnia familiare fatale, la mancanza di sonno può essere pericolosa per la vita.

Tecnologia multimediale in camera da letto. La ricerca suggerisce che l’utilizzo di dispositivi con schermi come computer, cellulari, tablet, videogiochi ecc prima di andare a letto può causare una seria perdita di sonno o comunque una grossa difficoltà a prendere sonno.

Farmaci che possono causare insonnia

Secondo l’ American Association of Retired Persons i seguenti farmaci possono causare insonnia:

  • corticosteroidi
  • statine
  • alfa-bloccanti
  • beta-bloccanti
  • inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, antidepressivi
  • enzima di conversione dell’angiotensina, o ACE inibitori
  • bloccanti del recettore dell’angiotensina II
  • inibitori della colinesterasi
  • agonisti H1 non sedativi
  • una combinazione di glucosamina e condroitina

Sintomi dell’insonnia

Oltre alla difficoltà nel prendere sonno, del ripetuti risvegli notturni o al risveglio presto al mattino, l’insonnia può portare ad altri problemi, come:

  • stanchezza o sonnolenza durante il giorno
  • irritabilità, depressione o ansia
  • sintomi gastrointestinali
  • bassa motivazione o energia
  • scarsa concentrazione
  • una mancanza di coordinamento, che porta a errori o incidenti
  • preoccupazione o ansia per il sonno
  • usare farmaci o alcol per addormentarsi
  • mal di testa
  • difficoltà a socializzare, lavorare o studiare

Tipologie di insonnia

L’insonnia può essere classificata in base alla durata:

  • L’insonnia acuta che è transitoria ed è un problema a breve termine.
  • L’insonnia cronica che può durare mesi o anni.

I medici la classificano anche in base alla gravità:

  • L’insonnia lieve comporta una mancanza di sonno che porta alla stanchezza.
  • L’insonnia moderata può influire sullo svolgimento della vita quotidiana.
  • L’insonnia grave ha un impatto significativo sulla vita quotidiana.

Rimedi naturali contro l’insonnia

Ovviamente l’approccio migliore è da analizzare in funzione della causa e dalla tipologia di insonnia, ma alcune opzioni includono:

  • terapia cognitivo comportamentale
  • farmaci con prescrizione medica
  • sonniferi da banco senza obbligo di ricetta medica
  • melatonina
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Rimedi per l’insonnia da mettere in atto a casa

  • Vai a letto e svegliati alla stessa ora, stabilendo una routine.
  • Evita di utilizzare qualsiasi dispositivo a schermo luminoso nelle due ore prima di andare a letto.
  • Inizia a rilassarti un’ora prima di andare a dormire, ad esempio facendo un bagno.
  • Tieni i telefoni e altri dispositivi fuori dalla camera da letto.
  • Assicurati che la stanza abbia una temperatura confortevole prima di andare a dormire.
  • Usa persiane o tende oscuranti per oscurare la stanza.
  • Non abbuffarti nel pasto serale, la digestione pesante interferisce con il sonno
  • Evita di andare a letto affamato. Fai uno spuntino leggero prima di andare a letto, se necessario.
  • Limita l’assunzione di caffeina e alcol, soprattutto di notte.
  • Segui una dieta sana e varia per aumentare il benessere generale.

Benessere e relax

  • Fai esercizio regolarmente ma non la sera tardi (devono passare almeno 4 ore prima di mettersi a letto)
  • Fai esercizi di respirazione e rilassamento , soprattutto prima di dormire.
  • Trova qualcosa che ti aiuti a dormire, come della musica rilassante o la lettura.
  • Cerca di non fare pisolini durante il giorno anche se ti senti assonnato.
  • Se soffri di ansia rivolgiti ad uno psicologo.

Diagnosticare l’insonnia

Se nonostante tutti questi piccoli accorgimenti il problema persiste, contatta un centro specializzato in diagnosi e terapia del sonno così che uno specialista ti possa aiutare a diagnosticare il tuo disturbo e ti aiuti ad affrontarlo trattare i problemi del sonno. Eseguirai un test del sonno per registrare la qualità dello stesso e monitorare le tue funzioni cerebrali.

Chi è più predisposto a soffrire di insonnia

L’insonnia può verificarsi a qualsiasi età, ma alcuni fattori ne aumentano il rischio. Questi includono:

  • chi viaggia spesso attraversando diversi fusi orari
  • chi lavora su turni
  • chi assume caffeina, determinati farmaci, droghe o alcol
  • chi possiede una storia familiare di insonnia
  • chi sta passando momenti difficili nella vita
  • chi è incinta
  • chi è in menopausa

Chiunque abbia problemi con il sonno e sente che questo influenzi la propria vita quotidiana, dovrebbe consultare un medico che può aiutare la persona indicata a identificare la causa e consigliare la soluzione più adatta.

 

Luca Bonmartini
Personal Health Coach – Aesthetic Medical Assistant
Founder of BioAllenamento Training System & EMS-Tone System

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